Attrezzi, allenamento e marketing

In commercio esistono centinaia di modelli diversi di attrezzi più o meno piccoli, venduti per corrispondenza, per l’allenamento a casa. Gli strumenti pensati per gli addominali la fanno probabilmente da padrone, forse a causa del fatto che per evidenti ragioni commerciali si vuole spingere l’idea che allenando gli addominali la nostra pancia possa sparire.

Ogni paese ha poi un suo parco-attrezzi disponibile per la gentile clientela, a seconda delle attività commerciali locali, della presenza delle multinazionali, degli accordi presi coi partner stranieri ecc. Solitamente, attrezzi di questo genere vengono acquistati da persone che sentono che dovrebbero fare ginnastica e cercano una motivazione in più per cominciare, ma in fondo non ne hanno molta voglia. Persone che non desiderano – o non possono – andare in palestra. Costoro, a giudicare dalla popolarità delle televendite, fanno la fortuna delle TV commerciali e dei siti di vendita per corrispondenza. Dopo qualche mese, gli stessi attrezzi si ritrovano sovente sotto al letto, sopra all’armadio o sul soppalco del garage a prendere polvere, dimenticati. In genere questo accade quando l’incauto acquirente realizza che, con o senza tecnologia, il punto è che bisogna allenarsi

Limitando il discorso agli attrezzi per gli addominali, il principio commerciale su cui tutti si basano è piuttosto standard: grazie a questa fantastica novità avrete anche voi finalmente giro-vita sottile, ventre piatto, addominali di ferro ed una salute migliore (miglioramento della funzionalità intestinale ecc). Di questi attrezzi ce ne sono di fatti bene e di fatti male; quelli fatti bene possono indubbiamente contribuire ad un movimento più fisiologico, soprattutto se siete inesperti o se la vostra muscolatura è un po’ debole. Possono aiutarvi a sostenere il collo, o affaticare di meno la bassa schiena. Rimane però il fatto che, se le cose ci vengono rese sempre più facili, l’intelligenza motoria (cioè la nostra complessiva abilità nei movimenti) non viene stimolata; anzi, regredisce. Si può imparare a non sforzare il collo o la schiena, o si può cercare qualcuno veramente competente, che ce lo insegni, spesso ad un costo inferiore a quello richiesto per l’acquisto dell’ennesima macchinetta delle meraviglie. Vi ricordate l’umanità di Wall•E? Personalmente rifiuto l’idea che progresso significhi ridurre ogni motivo di difficoltà e di sforzo per gli individui: la trovo, nella sua essenza, poco rispettosa della nostra natura, e della nostra intelligenza. Il che ci porta, in ultima analisi, al senso che ognuno sceglie di dare alla propria vita. Il vero problema di questi prodotti, o meglio delle campagne pubblicitarie che li vendono, sta nella promessa esplicita che svilupperemo un addome da campioni con pochi minuti di ginnastica al giorno. Scordatevelo. Questi attrezzi – solo quando ben concepiti – possono contribuire ad aumentare il comfort dell’esercizio, ma non vi faranno lavorare di più, non vi faranno dimagrire di più, e non favoriscono un maggiore sviluppo muscolare. Non ho la possibilità di testare l’ergonomia e la funzionalità di un numero significativo di prodotti, né il tempo per offrirvi recensioni serie e ponderate: e in fondo non è il mio obbiettivo. Mi premeva, invece, sottolineare l’idea che gli atleti in splendida forma che vedete in azione nelle televendite non sono diventati così per merito di quegli attrezzi… Però, grazie alla magia della comunicazione, a noi sembra quasi di sì; anzi, ci sembra che con quell’attrezzo anche noi possiamo diventare simili a loro, e scambiare sorrisi con la ragazza/il ragazzo che si allena al loro fianco. Come risolvere, allora, il problema di chi ha difficoltà a praticare gli esercizi classici? Ad esempio chi è molto fuori allenamento, o piuttosto avanti con gli anni, o in cattive condizioni di salute… Il problema, in questa fase iniziale, è che le difficoltà ad iniziare rendono difficile avviare quel circuito virtuoso per cui la fatica diventa allenante, la forma migliora, e possiamo passare a cose più evolute ed allenanti ecc. Nel prossimo post ci occuperemo dunque di individuare metodi utili a chi è davvero fuori forma, che consentano di allenare gli addominali partendo praticamente da zero. Cominciate a scaldarvi.

Image courtesy my-personaltrainer.it

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